TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
Denominazione
Art. 1 - È costituita una associazione sotto la denominazione "Associazione Italiana Turismo Naturalistico". Potrà utilizzare anche la denominazione "Associazione Italiana Turismo Natura" o la denominazione abbreviata "AITN".
Essa è costituita nella forma della associazione di cui agli articoli 36 codice civile e seguenti, priva di riconoscimento giuridico.
Sede legale
Art. 2 – L'associazione ha sede in Alba (Cuneo) via Fornace Sorba n 2. Essa si articola sul territorio nazionale e internazionale. Può istituire uffici periferici e sezioni sia in Italia che all'estero. Il trasferimento della sede, può essere deliberato dal Consiglio Direttivo Nazionale.
Durata
Art. 3 - L' Associazione ha durata indeterminata, si scioglie nei casi previsti dalla legge e dallo Statuto.
Scopi e finalità
Art. 4 - L'associazione si propone di riunire tutti coloro che, indipendentemente dalle loro posizioni politiche, ideologiche o religiose, dotati di una spiccata sensibilità verso le tematiche della salvaguardia della natura e dell'ambiente, già aderenti o meno ad associazioni naturalistiche, vogliano, in questo contesto, praticare o promuovere il Turismo Naturalistico come definito all'articolo 9 del presente Statuto.
In particolare l'AITN si propone:
- di coordinare, a livello nazionale, tutte quelle preziose realtà che operano a livello locale;
- di mettere a sistema gli sforzi di chi si adopera per affermare una cultura di turismo responsabile che si contrappone alle logiche di un turismo di massa, industriale e irrispettoso dell'ambiente e delle culture locali.
- di fornire a coloro che vogliono praticare questo tipo di turismo, idee e proposte per poter organizzare le proprie vacanze naturalistiche.
Art. 5 - Gli scopi dell'associazione sono promuovere sia a livello nazionale che in ambito internazionale, il Turismo Naturalistico mediante interventi e progetti finalizzati:
- allo sviluppo e alla promozione della cultura ambientale e della pratica del Turismo Naturalistico, favorendo l'incontro tra la domanda e l'offerta;
- alla tutela e valorizzazione dell'ambiente e della natura e alla diffusione di una cultura rispettosa delle leggi naturali e di un utilizzo responsabile delle risorse.
- alla valorizzazione ed alla protezione delle zone d'interesse naturalistico e culturale e delle specie viventi, collaborando con le istituzioni locali sia in materia di normativa che di azioni sul territorio.
- alla diffusione, conoscenza e salvaguardia delle culture locali e delle minoranze etniche.
Art. 6 - L'associazione è apartitica e apolitica.
Art. 7 – L'associazione non ha scopo di lucro.
Art. 8 - L'ordinamento e l'amministrazione sono regolate dal presente Statuto.
Oggetto e attività
Art. 9 - L'associazione identifica il Turismo Naturalistico come un'attività specifica che rientra nella definizione più generale di Turismo Responsabile ovvero di un turismo d'incontro, rispettoso delle diversità naturali e culturali, che richiede un certo spirito di adattamento ad abitudini nuove e inconsuete.
Anche in tal senso l'attività turistica va svolta preservando l'ambiente naturale e promuovendo il benessere delle popolazioni locali generando un reddito che rimanga in loco.
In Particolare:
- Il Turismo Naturalistico ha come obiettivo l'utilizzo virtuoso del capitale naturale di un territorio, rendendo il turismo compatibile con le esigenze e i ritmi della natura. Per raggiunger tale obiettivo, è necessario sviluppare una coscienza dei legami tra natura e uomo, e degli effetti che le attività umane, compreso il turismo, hanno sull'ambiente.
- Il Turismo Naturalistico ha come destinazioni luoghi a basso impatto antropico, luoghi dove è possibile ritrovarsi a stretto contatto con l'ambiente naturale.
Incoraggia residenti e visitatori a condividere gli aspetti più caratteristici del territorio, con positiva curiosità, oltre gli stereotipi e le forzature folkloristiche, rispettando il diritto delle comunità locali di decidere sui pro e contro dell'offerta turistica nel loro territorio.
- Il Turismo Naturalistico si può praticare attraverso molteplici attività: semplici escursioni nella natura, attività di osservazione, attività sportive. Un viaggio realmente naturalistico, in ogni caso deve tenere conto di molti fattori, come la scelta dei mezzi di trasporto, la sistemazione in strutture che adottano criteri di conduzione ecosostenibili, l'utilizzo di guide specializzate.
Attività
Art. 10 - L'associazione, per il perseguimento degli scopi sociali potrà promuovere varie attività quali:
A) Promuovere la cultura e la pratica di viaggi di Turismo Naturalistico e favorire la conoscenza, il coordinamento e le sinergie tra i soci.
-Sensibilizzare i turisti ad avere un comportamento più consapevole verso le destinazioni visitate attraverso campagne di informazione.
-Sostenere le iniziative delle comunità locali che vivono nelle destinazioni turistiche e che spesso svolgono azione di salvaguardia e di tutela del patrimonio naturale e storico culturale.
B) Proporre agli associati una serie di attività per la pratica del Turismo Naturalistico, organizzare escursioni, gite, visite guidate, viaggi studio, vacanze attive di volontariato eco- turistico, attività didattica.
C) Attuare convenzioni e agevolazioni per l'acquisto di materiali, beni e servizi a favore degli associati.
B) Proporre agli associati una serie di attività per la pratica e lo sviluppo del Turismo Naturalistico tra queste organizzare escursioni, gite, visite guidate, viaggi studio, vacanze attive di volontariato ecoturistico, attività didattica.
C) Attuare convenzioni e agevolazioni per l'acquisto di materiali, beni e servizi a favore degli associati.
D) Mettere a sistema e organizzare scambio di informazioni e sinergie tra associazioni locali o regionali già esistenti che si occupano a vario titolo di Turismo Naturalistico.
-Raccogliere informazioni su tutte le offerte di Turismo Naturalistico elaborarne i contenuti e promuovere azioni di comunicazione al pubblico attraverso i canali del marketing. -Definire linee di riferimento per l'armonizzazione delle esperienze esistenti.
-Creare, dove se ne ravvisasse l'opportunità, delle associazioni di operatori locali che possano generare proposte e coordinare un'offerta di Turismo Naturalistico.
E) Adottare un sistema di certificazione, o altri sistemi di regolamentazione volontaria, per il turismo sostenibile e l'ecoturismo, che possano identificarsi in un marchio che indichi alla clientela che i servizi offerti rispettano l'ambiente, in particolare incoraggiando gli operatori del settore privato a partecipare a questo processo facilitandone il riconoscimento ai consumatori.
F) Avanzare proposte agli enti pubblici offrendo un supporto tecnico-operativo per la promozione e la valorizzazione delle mete naturalistiche.
-Produrre, per proprio conto o su commissione di organismi privati o enti pubblici, studi, ricerche, piani di fattibilità, progetti per lo sviluppo dell'ecoturismo, o quant'altro sia utile per divulgare la conoscenza ad un più vasto pubblico di tutti gli argomenti relativi alle finalità associative.
G) Collaborare con tutti coloro che operano nel settore del turismo ambientale: associazioni di categoria, aziende, parchi e aree protette, produttori di prodotti tipici o locali, fornitori di servizi e strutture ricettive privilegiando i soggetti che operano nel rispetto dei principi del Turismo Responsabile.
H) Progettare, stampare, editare, produrre, diffondere e vendere, sotto l'osservanza delle disposizioni legislative in materia, riviste, libri, pubblicazioni, dispense, materiale didattico, informativo, supporti video e sonori.
I) Gestire direttamente, o collaborare con altri soggetti, nella gestione di oasi, aree protette e manufatti in sintonia con gli scopi dell'associazione
L) Ogni altra iniziativa utile al rafforzamento dell'Associazione ed al raggiungimento
dei suoi scopi societari e culturali.
Art. 11 - L'associazione potrà, esclusa ogni finalità sia lucrativa che mutualistica ed ogni attività di impresa, compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare e finanziaria, compresa la stipula di mutui ipotecari passivi, necessari e/o utili alla realizzazione degli scopi sociali e comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi con esclusione di tutte le attività vietate o riservate dalla presente e futura legislazione.
Rappresentanze
Art. 12 - Ai sensi della normativa vigente in materia ambientale e di associazionismo, il Consiglio Direttivo può delegare a Sezioni territoriali o ad Associazioni affiliate la nomina di rappresentanti, ove previsti, nelle istituzioni pubbliche a carattere Comunale, Provinciale e Regionale. Per le istituzioni ed enti di carattere Nazionale ed Interregionale, compete direttamente al Consiglio Direttivo dell' AITN la nomina di rappresentanti.
TITOLO II - I SOCI
Definizione
Art. 13 - Il numero dei soci è illimitato.
Art. 14 - L'associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali. Condizione essenziale per l'ammissione all'Associazione Italiana Turismo Naturalistico è l'approvazione del presente Statuto e dei regolamenti che, in attuazione del presente Statuto, disciplineranno le attività dell'associazione.
Art. 15 - Gli associati possono essere persone fisiche di ambo i sessi, qualsiasi nazionalità, purchè sussista la condizione di reciprocità stabilita dalle norme di diritto internazionale privato, maggiori di età, o anche di minore età purchè in tal caso ci sia il consenso di chi esercita la potestà dei genitori o la tutela. Possono inoltre far parte dell'associazione anche le persone giuridiche e le associazioni anche non riconosciute sempre se sussistono le condizioni di reciprocità. I rapporti con questi associati sono tenuti tramite il loro legale rappresentante. Qualora previsto è il legale rappresentate che ha diritto di voto ed è eleggibile alle cariche sociali.
Art. 16 - Tutti gli associati sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e gli eventuali regolamenti adottati dal Consiglio Direttivo.
Art. 17 - La qualità di socio si perde per recesso, esclusione o morte. Il recesso deve essere comunicato per iscritto o per e-mail al Consiglio Direttivo ed avrà effetto dalla data di ricevimento della comunicazione da parte del Consiglio Direttivo stesso.
Art. 18 – In caso di violazioni da parte del socio alle norme contenute nel presente statuto e negli eventuali regolamenti o di comportamento che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell'Associazione, il Consiglio Direttivo dovrà applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, esclusione dall'Associazione.
Art. 19 - Il richiamo potrà essere anche verbale mentre i provvedimenti di diffida e esclusione dovranno essere necessariamente posti in essere con atto scritto e motivati.
L'esclusione può essere pronunciata solo in caso di gravi violazioni delle norme dello statuto o di gravi pregiudizi per l'associazione.
Art. 20 - I soci esclusi possono, entro 30 giorni dalla comunicazione, ricorrere contro il provvedimento richiedendo, al Presidente, la convocazione di un'assemblea straordinaria che dovrà provvedere nei trenta giorni successivi alla richiesta. L'Assemblea potrà revocare o confermare il provvedimento di espulsione impugnato.
Categorie di soci
Art. 21 - I soci si dividono nelle categorie:
- Soci Amici. Sono Soci Amici le persone fisiche che aderendo al codice etico come "Turista naturalista", si iscrivono all'associazione. Essi ricevono le news tematiche richieste e possono aderire alle attività dell'associazione; non sono tenuti al pagamento della quota associativa. Possono partecipare alle assemblee senza diritto al voto e non sono eleggibili alle cariche sociali. Non ricevono la tessera associativa.
- Soci Affiliati. Sono Soci Affiliati i soci delle Associazioni Affiliate AITN che di diritto vengono iscritti all'associazione. Essi ricevono le news tematiche richieste e possono aderire alle attività dell'associazione; non sono tenuti al pagamento della quota associativa. Possono partecipare alle assemblee esprimendo il voto attraverso un delegato della loro Associazione Affiliata che ha diritto ad un voto ogni dieci soci iscritti. Sono eleggibili alle cariche sociali. Non ricevono la tessera associativa, la possono però richiedere pagando il 30% della quota.
- Soci Attivi. Sono Soci Attivi coloro che aderiscono all'associazione versando la quota annua fissata dalla Giunta Esecutiva. Possono essere soci che aderiscono ex-novo o essere già Soci Amici o Affiliati ed effettuare il pagamento della quota. Possono partecipare alle Assemblee con diritto al voto e sono eleggibili alle cariche sociali. Hanno diritto al rilascio di Tessera Associativa Identificativa personale.
- Soci Proponenti. Sono soci proponenti le persone giuridiche o fisiche che partecipano alla formazione del fondo sociale mediante il versamento di quote associative fissate dal Consiglio Direttivo e diversificate per tipologia (enti territoriali, aree protette, tour operator, strutture ricettive, agenzie e guide turistiche ecc.)Possono partecipare alle Assemblee con diritto al voto e sono eleggibili alle cariche sociali. Se persone fisiche hanno diritto al rilascio di Tessera Associativa Identificativa personale, se persone giudiriche la tessera viene rilasciata al legale rappresentante. Nel caso di associazioni con elevato numero di aderenti il Consiglio Direttivo regolameta il rilascio di più tessere.
- Soci Sostenitori. Sono soci sostenitori le persone giuridiche o fisiche che partecipano alla formazione del fondo sociale mediante il versamento di quote associative superiori a quelle fissate dal Consiglio Direttivo. Hanno gli stessi diritti e doveri dei Soci Attivi.
- Soci Onorari. Sono Soci Onorari coloro che, per eminenti meriti personali, vengono ammessi come tali dal Consiglio Direttivo. Non sono tenuti al pagamento della quota annua.Hanno gli stessi diritti dei Soci Attivi.
- Soci Fondatori. Sono Soci Fondatori i soci che intervengono nell'atto costitutivo della Associazione Italiana Turismo Naturalistico.
I soci fondatori versano la tassa di costituzione e la quota associativa prevista per i soci Attivi. Possono partecipare alle Assemblee con diritto al voto e sono eleggibili alle cariche sociali. Hanno diritto al rilascio di Tessera Associativa Identificativa personale.
Art. 22 - Il Consiglio Direttivo Nazionale ha la facoltà di istituire nuove categorie di soci riferiti a particolari settori di attività e/o giovanili, deliberandone i relativi diritti e doveri.
Art. 23 - L'attività dei soci viene svolta senza retribuzione. Ai soci potranno essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute per l'attività prestata entro i limiti concordati preventivamente con il Consiglio di Sezione. Per i soci investiti di carica che svolgano attività a tempo pieno in favore dell'associazione è prevista un'indennità di carica.
Tessera associativa
Art. 24 – Laddove previsto, al socio viene rilasciata la Tessera Associativa Identificativa personale che riserva accesso a servizi e particolari agevolazioni. La Giunta Esecutiva ne determina la forma, la validità e le modalità di utilizzo.La Tessera non è cedibile né trasmissibile
Adesione e validità quote
Art. 25 – La misura della tassa di costituzione e della prima quota associativa è stabilita dall'atto costitutivo. Annualmente le quote sociali sono fissate dal Consiglio Direttivo Nazionale. Le quote devono essere pagate all'atto dell'adesione ed hanno la validità di 12 mesi. Successivamente devono essere rinnovate entro 30 giorni dalla scadenza. Trascorsa tale data, il Consiglio di Sezione invita i soci morosi al versamento delle quote. Coloro che, entro il termine massimo di 60 giorni non abbiano provveduto a mettersi in regola con il pagamento della quota sociale, verranno iscritti quali Soci Amici, salvo richiesta di recesso da parte degli stessi.
Art. 26 - Le quote associative non sono trasmissibili nè cedibili nè rivalutabili.
TITOLO III - ASSOCIAZIONI AFFILIATE
Definizione
Art. 27 -L'Affiliazione è una particolare forma di adesione dove il Socio è un'associazione che persegue scopi similari a quelli di Aitn e che continua ad operare in assoluta autonomia. L'AITN non intende sovrapporsi od interferire nelle attività di queste associazioni,auspica anzi una stretta collaborazione per sviluppare gli scopi condivisi.
Sono quindi Associazioni Affiliate quelle che aderiscono al presente Statuto e versano la quota associativa. La durata della qualifica di Associazione Affiliata è a tempo indeterminato, e decade con il mancato rinnovo della quota di affiliazione. Tali Associazioni devono possedere i seguenti requisiti:
A) essere costituite nelle forme previste dalla legislazione vigente;
B) condividere gli obiettivi dell' AITN e promuoverne i valori;
C) avere una rappresentatività nazionale o regionale. Le associazioni a carattere provinciale o locali potranno aderire alla Sezione territoriale di AITN
Ammissione
Art. 28 - La formale domanda di ammissione all'AITN, che dovrà essere accompagnata dallo Statuto che ne regola la vita associativa, deve essere presentata alla Giunta Esecutiva, che previa valutazione, ne delibera l'accoglimento o il rigetto. La Giunta esecutiva dà all'Associazione interessata comunicazione scritta dell'esito della richiesta.
Diritti e doveri delle Affiliate
Art. 29 - Le Associazioni Affiliate debbono dichiarare all'atto della domanda di conoscere ed accettare lo Statuto ed i regolamenti dell'AITN. Provvederanno a fornire annualmente all'AITN l'elenco aggiornato dei propri associati che avendone diritto possono iscriversi quali soci affiliati di AITN.
Le Associazioni Affiliate sono tenute al pagamento della quota di affiliazione annuale entro i termini e con le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo Nazionale AITN.
L'associazione affiliata dovrà comunicare ai propri soci l'avvenuta affiliazione, il loro inserimento come soci affiliati AITN e la possibilità, di ricevere la Tessera Personale
Art. 30 - Le Associazioni Affiliate potranno utilizzare o affiancare al proprio, il marchio AITN e i patrocini della stessa. Potranno gestire, nel rispetto degli ambiti e del regolamento i marchi di qualità costituiti.
Potranno organizzare la propria attività promuovendo sul network AITN manifestazioni ed eventi.
Potranno fruire dei vantaggi e delle agevolazioni eventualmente disposte dalla Giuta Esecutiva dell' AITN.
L'Associazione Affiliata potrà richiedere per i propri soci la personalizzazione della Tessera Identificativa AITN che potrà riportatre anche il logotipo e la denominazione dell' Associazione Affiliata.
I Soci Affiliati potranno richiedere la Tessera Identificativa (personalizzata o no) versando solo il 30% della quota stabilita per i Soci Attivi.
Art. 31 - Le Associazioni Affiliate hanno diritto di partecipare tramite un loro delegato alle Assemblee dell'AITN ed hanno diritto ad un voto ogni dieci soci iscritti quali soci affiliati AITN, secondo le norme statutarie e regolamentari.
Cessazione di appartenenza
Art. 32 - La durata della qualifica di Associazione Affiliata è a tempo indeterminato
Le Associazioni Affiliate cessano di appartenere alla AITN nei seguenti casi:
- per mancato rinnovamento della quota
- per recesso, per scioglimento deliberato dalla propria Assemblea, per revoca dell'affiliazione da parte dell'AITN.
Art. 33 - Gli associati delle "Associazioni Affiliate" che, avendone diritto, hanno richiesto l'iscrizione personale quale Socio Attivo dell' AITN sono tenuti al rispetto delle disposizioni previste dal presente Statuto e hanno diritto di partecipare direttamente all'Assemblea dei soci AITN nonché concorrere alle cariche elettive.
Art. 34 - In caso di cessazione del rapporto da parte della "Associazione Affiliata" i soci che hanno acquisito la qualifica di Soci Affiliati possono continuare a far parte dell'AITN come Soci Attivi versando la quota annuale. In assenza di versamento della quota o di comunicazione di recesso verranno di diritto iscritti con la qualifica di Soci Amici.
TITOLO IV - ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE
Art. 35 - Sono organi dell'Associazione:
- L'Assemblea dei soci
- Il Consiglio Direttivo Nazionale
- La Giunta Esecutiva
- Il Presidente Nazionale
- Il Vicepresidente Nazionale
- L'Amministratore
- Il Direttore Nazionale
- Il Segretario
- Il Presidente Onorario
- Il Revisore o Collegio dei Revisori dei Conti
- I Delegati Esperti di Settore
- La Consulta dei Delegati Esperti
- Il Coordinatore della Consulta delgi Esperti
- I Presidenti di Sezione
- La Consulta dei Presidenti di Sezione
- Il Capogruppo dei Presidenti di Sezione
- Il Vicepresidente di Sezione
- L'Ispettore di sezione.
- I Direttori Delegati di Comprensorio.
Art. 36 - Qualsiasi associato, persona fisica, che al momento delle elezioni risulta iscritto in una delle categorie di soci "eleggibili alle cariche sociali", può candidarsi alle cariche sociali.
ASSEMBLEA DEI SOCI
Denominazione
Art. 37 - L'Assemblea dei soci è composta da tutti i soci. Ciascun socio appartenente alla categoria dei soci Attivi, Proponenti, Sostenitori e Fondatori, ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota versata. Ciascun socio può farsi rappresentare da un altro associato che non sia anche investito di carica sociale, mediante delega sottoscritta dal rappresentato. Ciascun socio non può rappresentare più di altri cinque soci. Le deleghe possono essere conferite solo per singole assemblee. Le Associazioni affiliate hanno diritto ad un voto ogni dieci loro associati che siano iscritti negli elenchi dei soci affiliati AITN. Il voto è espresso dal delegato dell' Affiliata che partecipa all'assemblea.
Convocazione e costituzione
Art. 38 - L'Assemblea è convocata dal Presidente almeno una volta l'anno in via ordinaria ed in via straordinaria quando sia necessario o quando ne venga fatta richiesta dal Consiglio Direttivo o da almeno 1/5 (un quinto) degli associati aventi diritto di voto.
Art. 39 - L'Assemblea straordinaria deve essere convocata dal Presidente entro 30 giorni nel caso di impugnazione di un provvedimento di esclusione ed ogni volta che si renda opportuno apportare delle modifiche al presente Statuto che, non siano di competenza del Consiglio Direttivo Nazionale.
Art. 40 - In prima convocazione l'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è valida se è presente almeno la metà più uno dei soci e delibera validamente con la maggioranza dei presenti, salvo che sia prevista dal presente statuto una maggioranza più elevata.
Art. 41 - In seconda convocazione, in giorno diverso dalla prima convocazione, l'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti, salvo che sia previsto dal presente statuto una maggioranza più elevata.
Art. 42 - L'avviso di convocazione, contenente l'ordine del giorno con l'elenco delle materie da trattare, la data, l'ora e il luogo (anche diverso dalla sede sociale) di presentazione sia della prima che della seconda convocazione, deve essere comunicato a tutti i soci almeno 15 giorni prima della data fissata per l'assemblea. L'avviso di convocazione dovrà avvenire tramite l'invio a tutti i soci di apposita email, dovrà essere pubblicato sul sito internet nazionale, ed esposto nella sede sociale dell' AITN.
Deliberazioni
Art. 43 - Le delibere assembleari vengono rese pubbliche mediante affissione del relativo verbale, all'albo tenuto presso la sede dell'associazione e/o tramite pubblicazione sul sito internet dell'AITN.
Art. 44 - Delle deliberazioni assembleari verrà redatto verbale da parte del Segretario. In caso di sua assenza o impedimento, gli intervenuti all'assemblea nomineranno seduta stante un segretario verbalizzante.
Art. 45 - Le deliberazioni contrarie alla legge, all'atto costitutivo, allo statuto od ai regolamenti interni sono annullabili ex art. 23 codice civile. La legittimazione dell'azione di annullamento spetta sia ai componenti del Consiglio Direttivo che a qualunque associato.
Competenze
Art. 46 - L'Assemblea ha competenza su:
- modificazione dello Statuto;
- nomina e revoca del Consiglio Direttivo;
- nomina e revoca del Revisore o del Collegio dei Revisori dei Conti;
- nomina e revoca del Presidente Nazionale;
- nomina e revoca dell' Amministratore;
- approvazione del bilancio annuale preventivo
e consuntivo e del programma annuale;
- scioglimento anticipato dell'associazione;
- conferma o revoca del provvedimento di esclusione del socio.
- approvazione dell'azione di responsabilità degli amministratori.
Art. 47 - L'Assemblea può revocare la nomina di membri del Consiglio Direttivo prima dello scadere dei 3 anni con il voto favorevole dei soci che rappresentino almeno la metà più uno di tutti gli associati sia in prima che in seconda convocazione, questo voto può essere espresso anche via internet attraverso l'apposita pagina del sito ma deve avvenire nello stesso giorno di convocazione dell'Assemblea.
Art. 48 - Le modifiche al presente Statuto, salvo quelle attribuite al Consiglio Direttivo, dovranno essere deliberate dall'Assemblea straordinaria dei Soci i e dovranno essere riportate sul Libro Verbali delle Assemblee.
Elezione delle cariche sociali
Art. 49 - In apertura dell'Assemblea chiamata ad eleggere le cariche sociali, il Presidente in carica verificata la la validità della costituzione dell'Assemblea, propone un Presidente dell'Assemblea, indicandolo fra i soci più anziani ed autorevoli che non abbiano cariche e che non siano candidati ad alcuna carica. L'Assemblea accetta la proposta per acclamazione o, nel caso di controproposte, si pronuncia immediatamente per alzata di mano.
Il Presidente dell'Assemblea dura in carica per tutta la durata dell'Assemblea e ne garantisce l'equo ed imparziale svolgimento. Il Presidente di Assemblea rappresenta tutta l'Associazione e tutti i soci: è garante del regolare svolgimento delle attività assembleari, stabilisce l'agenda dei lavori (compatibilmente con il programma), concede e toglie la parola agli oratori, dirime immediatamente le eventuali controversie assembleari, proclama gli eletti.
Il Presidente dell'Assemblea nomina 4 soci che formeranno insieme a lui il Comitato elettorale che avrà la funzione di seguire e verbalizzare le operazioni di candidatura e di voto. Chiede quindi ai soci presenti di esprimere la loro volontà a candidarsi alle cariche sociali che si dovranno nominare. Raccolte le candidature il Presidente dell'Assemblea legge la lista dei candidati e richiede ai soci presenti di esprimere la propria preferenza.
Nel caso di rielezione di tutte le cariche l'ordine sarà: prima il Presidente Nazionale poi l'Amministratore, poi il Consiglio Direttivo, infine il Revisore o il Collegio dei revisori dei conti. Le votazioni avvengono per scrutinio palese ad alzata di mano. Il Presidente richiede il voto per ciascun candidato, il Comitato elettorale annota per ognuno il numero di preferenze accordato dall'assemblea.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Nomina e composizione
Art. 50 - Il Consiglio Direttivo è eletto dall'Assemblea dei Soci. E'composto da un minimo di sette ad un massimo di diciasette membri.
Sono membri di diritto del Consiglio Direttivo
- il Presidente (eletto dall'Assemblea),
- l'Amministratore (eletto dall'Assemblea)
- il Capogruppo dei Presidenti di Sezione, (indicato dalla Consulta dei Presidenti di Sezione),
- il Coordinatore dei Delegati Esperti (indicato dalla consulta dei Delegati Esperti)
- il Vicepresidente (nominato dal Consiglio)
- il Direttore Nazionale (nominato dal Consiglio)
- il Segretario (nominato dal Consiglio) .
L'Assemblea che nomina i membri del Consiglio Direttivo, nei limiti di cui sopra, stabilisce numero dei componenti il Consiglio stesso. Il primo Consiglio Direttivo Nazionale è nominato nell'atto costitutivo è può essere validamente costituito anche in forma ridotta in attesa che vengano nominati i membri di rappresentanza delle Consulte.
Art. 51 - I Consiglieri eletti durano in carica tre anni, sono rieleggibili e svolgono la loro attività nell'associazione a titolo gratuito, salvo i casi dove è prevista l'indennità di carica.
Funzioni
Art. 52 - Il Consiglio Direttivo costituisce l'organo di indirizzo e controllo della Giunta Esecutiva. Ha la possibilità di revocare la fiducia alla Giunta o ad un suo componente. Nell' esprimere la sfiducia il Consiglio deve indicare a maggioranza assoluta, i sostituti. Nel caso del Presidente e dell'Amministratore la revoca per essere esecutiva deve essere ratificata dall'Assemblea.
Risponde all'Assemblea del suo operato.
Convocazione
Art. 53 - Il Consiglio Direttivo Nazionale è validamente convocato quando è presente la maggioranza qualificata dei 2/3 del Consiglio stesso tra i quali devono figurare necessariamente il Presidente Nazionale e l'Amministratore. Le decisioni del Consiglio sono considerate valide quando deliberate a maggioranza dei membri presenti alla votazione. In caso di parità di voti, la proposta si intende respinta. Il verbale delle deliberazioni è redatto in forma scritta dal meno anziano in carica dei membri del Consiglio in funzione di segretario, è firmato da tutti i presenti alla votazione ed è riportato su apposito libro.
Art. 54 - Il Consiglio Direttivo si deve riunire almeno due volte all'anno su convocazione del Presidente. Deve inoltre riunirsi quando ne facciano richiesta motivata l'Amministratore o almeno tre dei componenti il Consiglio, o quando ne faccia richiesta scritta e motivata di almeno 1/10 (un decimo) degli associati; alla richiesta deve essere allegato l'ordine del giorno proposto dagli associati.
Art. 55 - Il Consigliere che senza giustificato motivo manchi a più di tre riunioni consecutive decade dalla carica.
Competenze
Art. 56 - Compete al Consiglio Direttivo:
- Nominare su proposta del Presidente il Vicepresidente, il Direttore Generale e il Coordinatore della Consulta degli Esperti.
- Eseguire le decisioni prese dall'Assemblea
- Predisporre gli atti da sottoporre all'Assemblea
- Approvare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno.
- Approvare il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le revisioni delle spese e delle entrate relative all'esercizio annuale successivo.
- Approvare i regolamenti interni
- Istituire nuove categorie di soci determinandone i diritti e i doveri
- Definire le linee guida di azione della Giunta Esecutiva
- Verificare l'operato della Giunta Esecutiva circa la conformità alle linee guida
- Applicare le sanzioni previste dal presente Statuto.
Art. 57 - I membri del Consiglio Direttivo sono liberi di dimettersi dalla loro carica anche prima dello scadere del mandato loro conferito.
Art. 58 - In caso di dimissione di uno o più Consiglieri, se restano in carica la maggioranza dei membri e tra essi il Presidente e l'Amministratore, non è necessario provvedere alla nomina dei relativi sostituti.
In caso contrario il Consiglio Direttivo Nazionale nominerà, in via provvisoria, i sostituti che resteranno in carica fino alla prima Assemblea ordinaria successiva, che procederà poi alla elezione dei sostituti dei dimissionari i quali resteranno in carica fino alla scadenza del Consiglio stesso.
LA GIUNTA ESECUTIVA
Composizione
Art. 59 - La Giunta Esecutiva è composta dal Presidente Nazionale, dall'Amministratore, dal Direttore Nazionale e dal Coordinatore Nazionale.
Art. 60 – Entro 10 giorni dall'elezione del Consiglio Direttivo Nazionale, i Consiglieri dovranno procedere alla ratifica della Giunta Esecutiva con una mozione di fiducia.
Funzioni
Art. 61 - La Giunta Esecutiva costituisce l'organo amministrativo dell'associazione. Ha competenza decisionale su tutti gli atti che non sono di esclusiva competenza dell'Assemblea, gestisce l'associazione e risponde al Consiglio Direttivo e all'Assemblea del suo operato.
Art. 62 - La Giunta Esecutiva si riserva di variare la sede sociale.
Art. 63 - La Giunta Esecutiva ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano per legge e per statuto riservati all'Assemblea.
Competenze
Art. 64- Compete alla Giunta Esecutiva:
- Conferire speciali distinzioni e incarichi
- Formalizzare le proposte per la gestione dell'associazione.
- Redigere il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno.
- Redigere il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le revisioni delle spese e delle entrate relative all'esercizio annuale successivo.
- Redigere i regolamenti interni che dovranno essere sottoposti alla ratifica del successivo Consiglio Nazionale e che in mancanza di tale ratifica, decadono di validità con effetto della data di emanazione.
- Stabilire le quote associative annuali delle varie categorie di soci
- Stabilire il rilascio di Tessere Associative Identificative personali determinandone le modalità d'uso e la validità.
- Emanare il regolamento delle Associazioni Affiliate determinando la quota annuale di affiliazione
- Autorizzare la formazione delle Sezioni Territoriali e verificarne l'attività.
- Convalidare la nomina dei Presidenti di Sezione.
- Convalidare i Comprensori di Sezione
- Convalidare la nomina dei Direttori Delegati di Comprensorio.
- Nominare i Delegati Esperti di Settore
- Qualsiasi altro atto necessario all' amministrazione ordinaria e straordinaria dell'associazione, che non sia per legge o per statuto demandato all'Assemblea.
Art. 65 - La Giunta Esecutiva può deliberare la corresponsione di rimborsi spese a favore di soci che non siano investiti di particolari cariche.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Nomina
Art. 66 -Il Presidente Nazionale viene eletto direttamente dall'Assemblea dei Soci.
In caso di due o più candidati con il medesimo numero di preferenze, si dovrà procedere ad un'ulteriore votazione sino a che non sia eletto un candidato a maggioranza dei presenti.
Art. 67 - Il Presidente Nazionale dura in carica per 3 anni, è rieleggibile ed è il legale rappresentante dell' Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio.
Art. 68 - Entro 10 giorni dalla sua elezione deve indicare il Vicepresidente, e il Coordinatore degli Esperti, scegliendo i candidati tra i componenti del Consiglio Direttivo Nazionale. Lo stesso Consiglio ne decreterà la nomina.
Art. 69 - In caso di dimissione del Presidente, il Vicepresidente ne reggerà la carica sino alla prima Assemblea ordinaria. Durante questa, si provvederà alla elezione di un nuovo membro del Consiglio Direttivo. Alla prima convocazione del consiglio, il Vicepresidente che regge la presidenza in via provvisoria, presenterà le sue dimissioni. Il Consiglio, composto da soli Consiglieri, eleggerà il nuovo Presidente Nazionale che nominerà il nuovo Vicepresidente Nazionale.
Funzioni
Art. 70 - Il Presidente ha la rappresentanza legale dell'Associazione nei confronti dei terzi ed in sede processuale. Egli ha per il potere di conferire deleghe per particolari incarichi nominando dei soci Delegati ad una specifica materia.
Art. 71 - Il Presidente ha il compito di governare e coordinare, nel rispetto delle finalità e delle disposizione contenute nello Statuto, l'attività dell'Associazione nonché di convocare e presiedere l'Assemblea Generale ed il Consiglio Direttivo.
In particolare il Presidente coordina l'attività del Direttore Generale e dei Presidenti delle Sezioni Territoriali.
Egli è autorizzato ad aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi. Può conferire ai soci procura speciale per il compimento di determinati atti ed operazioni o categorie di atti ed operazioni, previa deliberazione del Consiglio Direttivo tra questi compiere acquisti o vendite di beni e servizi per conto del'associazione.
Art. 72 - Almeno una volta all'anno il Presidente Nazionale presiede e convoca la Consulta dei Presidenti di Sezione, con lo scopo di verificare e coorninare le attività delle sezioni.
Revoca
Art. 73 - Il Presidente può essere revocato dall'Assemblea straordinaria dei soci su proposta di un numero di membri del Consiglio Direttivo che rappresentino i due terzi del Consiglio Direttivo medesimo.
VICEPRESIDENTE NAZIONALE
Art. 69 - Il Presidente Onorario viene nominato dal Consiglio Direttivo su proposta del presidente esternamente dal Consiglio stesso. Per rivestire la carica di Presidente Onorario occorre possedere alte qualità morali e culturali tali da portare lustro all'Associazione. La carica decade qualora le qualità morali venissero a mancare.
Il Presidente Onorario, non ha diritto di voto, non è eleggibile alle cariche sociali, non è soggetto al pagamento della quota sociale. Partecipa alle sedute del Consiglio Direttivo e alle Assemblee dei soci, propone iniziative inerenti la vita associativa.
Dura in carica 2 anni ed è rinnovabile senza alcun limite di mandati.
Il Presidente Onorario deve accettare gli articoli dello Statuto e del Regolamento interno.
Ha la funzione di rappresentanza pubblica ed è il portavoce dell'associazione
VICE PRESIDENTE
Art. 74 - Il Vicepresidente viene nominato dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente, che lo sceglierà all'interno dei componenti del Consiglio Direttivo Nazionale.
Funzioni
Art. 75 - Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in tutte le sue attività quando quest'ultimo è assente o non è in grado di esplicare le sue facoltà per qualsiasi motivo. Dura in carica 3 anni ed è rieleggibile.
Revoca
Art. 76 - In caso di dimissione del Vicepresidente, il Presidente nomina provvisoriamente il suo sostituto tra i membri del Consiglio Direttivo.
Se questo atto comporta l'azzeramento del numero dei Consiglieri presenti, il Presidente provvederà alla nomina di un nuovo Consigliere tra tutti gli associati, il quale rimarrà in carica provvisoria sino alla prima Assemblea ordinaria che provvederà alla nomina di un nuovo consigliere e alla designazione del nuovo Vicepresidente.
Amministratore
Nomina
Art. 77 - L'Amministratore viene eletto direttamente dall'Assemblea dei soci. In caso di due o più candidati con il medesimo numero di preferenze, si dovrà procedere ad un'ulteriore votazione sino a che non sia eletto un candidato a maggioranza dei presenti. L'Amministra-tore dura in carica per 3 anni, ed è rieleggibile.
Funzioni
Art. 78 - L'Amministratore dovrà svolgere attività di tenuta e di controllo dei documenti contabili ed è responsabile delle operazioni economiche e finanziarie svolte dall'Associazione affinché queste ultime siano rispettose delle leggi e degli interessi facenti capo all'Associazione medesima. Redige i Verbali delle Assemblee. Cura l'aggiornamento del libro Verbali Assemblee dei Soci.
All'Amministratore è conferito il compito di predisporre i documenti utili per redigere i rendiconti e formare i bilanci consuntivi e preventivi da presentare al Consiglio Direttivo. A tal scopo ha la facoltà di farsi assistere da un consulente esterno.
Art. 79 - L'Amministratore, è delegato ad operare in sede finanziaria e ad effettuare operazioni bancarie di ordinaria e straordinaria amministrazione. Può operare con firma disgiunta da quella del Presidente in relazione ai poteri attribuitogli dall'Assemblea dei Soci.
Art. 80 - L'Amministratore procede alla nomina ed alla revoca dei funzionari e degli impiegati presso l'Associazione, ne stabilisce gli emolumenti ed emana provvedimenti anche di carattere disciplinare che riguardi gli stessi.
Art. 81 - Per tutelare il diritto alla privacy di ciascun singolo socio, i dati personali di ogni associato, contenuti nel formulario di iscrizione, sono custoditi dall'Amministratore secondo la legge numero 675/1996 e successive modifiche e integrazioni.
Revoca
Art. 82 - L'Amministratore può essere revocato dall'Assemblea straordinaria dei soci su proposta di un numero di membri del Consiglio Direttivo Nazionale che rappresentino i due terzi del Consiglio medesimo.
DIRETTORE NAZIONALE
Nomina
Art. 83 - L'Amministratore, entro 10 giorni dalla sua elezione da parte dell'Assemblea dei Soci, propone al Consiglio Direttivo la nomina del Direttore Generale scegliendolo all'interno del Consiglio stesso.
Il Direttore Nazionale dura in carica per 3 anni, ed è rieleggibile.
Funzioni
Art. 84 - Il Direttore Nazionale svolge funzioni di direzione generale e coordinamento e partecipa, alle riunioni di tutti gli organi collegiali dell'Associazione.
Il Direttore Nazionale è responsabile dell'esecuzione di ogni iniziativa o attività deliberata dal Consiglio Direttivo Nazionale e del corretto funzionamento delle strutture di cui si compone l'Associazione, sovraintende alle attività della stessa. Il Direttore Nazionale risponde al Presidente ed al Consiglio Direttivo in ordine alla corretta esecuzione dei deliberati e con riguardo al raggiungimento o meno dei risultati conseguiti nello svolgimento dei compiti allo stesso affidati.
Art. 85 - Il Direttore Nazionale è responsabile dei rapporti tra i Soci e l'Associazione ed assicura la corretta tenuta ed aggiornamento dell'Elenco dei Soci nonché di tutta la documentazione, di qualsiasi genere, facente capo all'Associazione medesima. A tal fne è delegato ad operare in sede finanziaria e ad effettuare operazioni bancarie di ordinaria e straordinaria amministrazione. Può operare con firma disgiunta da quella del Presidente in relazione ai poteri attribuitogli dal Consiglio Direttivo. Il Direttore Nazionale dà esecuzione alle delibere di ammissione dei nuovi soci e di esclusione del Socio moroso deliberate dal Consiglio Direttivo Nazionale o Territoriale. Il Direttore Nazionale può rappresentare l'Associazione nei confronti di Terzi in virtù di delega e poteri attribuitigli di volta in volta o in via generale da parte del Presidente ed esercita i diritti dell'Associazione negli organismi nei quali l'Associazione stessa è parte.
Revoca
Art. 86 – Il Direttore Nazionale può essere revocato con votazione a maggioranza qualificata dei due terzi dal Consiglio Direttivo Nazionale.
SEGRETARIO
Art. 87 - Il Segretario viene nominato dal Consiglio Direttivo anche tra persone estranee allo stesso. Coordina le pubblicazioni editoriali dell'associazione. Ha il compito di consulenza e revisione in materie naturalistiche – scientifiche di interesse dell'associazione. Formula indirizzi di natura tecnico-scientifica da presentare al Consiglio Direttivo. Fornisce supporto alle Sezioni Territoriali e alle Associazioni Affiliate per attività di carattere formativo-scientifico-naturalistico. Propone e coordina convegni per rafforzare e diffondere la cultura naturalistica Può ricevere deleghe specifiche dal Consiglio Direttivo.
PRESIDENTE ONORARIO
Art. 88 - Il Presidente Onorario viene nominato dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente esternamente dal Consiglio stesso. Per rivestire la carica di Presidente Onorario occorre possedere alte qualità morali e culturali tali da portare lustro all'Associazione. La carica decade qualora le qualità morali venissero a mancare. Ha la funzione di rappresentanza pubblica ed è un portavoce dell'associazione.
Art. 89 - Il Presidente Onorario, non ha diritto di voto, non è eleggibile alle cariche sociali, non è soggetto al pagamento della quota sociale. Può partecipare alle sedute del Consiglio Direttivo Nazionale e alle Assemblee Nazionali dei soci, propone iniziative inerenti la vita associativa. Dura in carica 2 anni ed è rinnovabile senza alcun limite di mandati.
COLLEGIO DEI REVISORI
Art. 90 – Qualora venga nominato il Collegio dei Revisori dei Conti, sarà composto di tre membri eletti dall'Assemblea. La carica di Revisore non è compatibile con quella di Consigliere. I Revisori dei Conti durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Collegio dei Revisori dei Conti nomina tra i loro membri un Presidente, controlla la regolarità della gestione contabile, vigila sulle spese straordinarie delle quali deve essere informato prima della loro erogazione, e deve esprimere il parere motivato sui bilanci preventivi e consuntivi, ordinari straordinari.
Partecipa alle assemblee senza diritto di voto. Il Consiglio Direttivo può deliberare di nominare un solo Revisore dei conti che avrà le stesse funzioni del Colleggio dei Revisori.
I Delegati Esperti Nazionali
Dedininizione e funzioni
Art. 91 – Si stabilisce che l'attività dell'Aitn in materia di proposte turistiche viene suddivisa in 9 settori, essi sono:
- Biowatching
- Fotonaturalismo
- Educazione ambientale
- Trekking
- Cicloturismo
- Ippoturismo
- Attività fluviali
- Attività marine
- Attività invernali
A capo di ogni settore vieme posto il Delegato Esperto Nazionale. Tra i suoi compiti egli dovrà:
- gestire il portale dedicato al proprio settore, - definere le linee guida per armonizzare le proposte sul territorio nazionale,
- coordinare le attività dei Direttori Delegati.
Le linee guida dovranno essere approvate dalla Giunta Esecutiva e comunicate ai soci tramite il sito internet. L'Esperto Nazionale può nominare dei Delegati Esperti Regionali che lo coadiuvano nell'organizzazione.
Nomina e revoca
Art. 92 – Il Coordinatore Nazionale dovrà individuare tra i soci, 9 esperti a cui affidare il coordinamento dei 9 settori di attività a livello nazionale. La nomina è a tempo indeterminato e deve essere approvata dala Giunta Esegutiva. La cessazione avviene per dimissione o per revoca da parte della Giunta.
La Consulta degli Esperti di Settore
Art. 93 – La consulta dei Delegati Esperti è composta dai 9 Delegati alle aree tematiche in cui è stata suddivisa l'attività di AITN. Si riunisce su convocazione del Coordinatore degli Esperti ed ha compito di sviluppare e coordinare l'attività dell'associazione, informare il Presidente sulle iniziative intraprese e offrire suggerimenti sulle decisioni da adottare.
Coordinatore degli Esperti
Funzioni
Art. 94 - Il Coordinatore Nazionale della Consulta dei delegati sovraintende all'attività degli Esperti. Armonizza le varie iniziative sul territorio nazionale. Verifica l'aderenza delle proposte dei vari settori di attività alle linee guida approvate dal Consiglio Direttivo. Promuove inizitive interdisciplinari e il coordinamento tra i vari delegati
Nomina e revoca
Art. 95 - Entro 30 giorni dall'elezione del Consiglio Direttivo, i Consiglieri dovranno procedere alla nomina del Coordinatore Nazionale scegliendo un candidato all'interno dei componenti del Consiglio Direttivo.
In caso di due o più candidati con il medesimo numero di preferenze, si dovrà procedere ad un'ulteriore votazione sino a che non sia eletto un candidato a maggioranza dei presenti. Il Coordinatore Nazionale dura in carica per 3 anni, ed è rieleggibile.
Il Coordinatore Nazionale può essere revocato con votazione a maggioranza qualificata dei 2/3 dal Consiglio Direttivo.
Presidenti di Sezione
Primo incarico
Art. 96 – Il socio che voglia costituire una Sezione in una zona non ancora presidiata, può avanzare la sua candidatura a Presidente di Sezione alla Giunta esecutiva, La Giuta esaminata la richiesta ed espletati gli accertamenti come da regolamento, autorizza il Socio a costituire l'associazone che prenderà il nome di Aitn Sezione, dove sezione sta per il nome della sezione. Le succesive nomine avvengono come previsto nello statuto Parte II Titolo IV, articoli 60 e seguenti .
La Consulta dei Presidenti di Sezione
Art. 97 - E' costituita dai Presidenti delle sezioni territoriali, si riunisce periodicamente su convocazione del Presidente ha il compito di verificare le attività delle sezioni, confrontare esperieze e iniziative. Verificare l'omogeneità delle proposte turistiche.
Determina la percentuale di quota associativa dei Soci Proponenti che aderiscono all'AITN su iniziativa della sezione territoriale, che deve essere stornata a quest'ultima.
Nomina e funzioni
Art. 98 – La consulta dei Presidenti di Sezione è composta dai 31 presidenti delle Sezione Territoriali. Ha tra i compiti quello di:
- coordinare le attività dei Presidenti,
- confrontare e scambiare le esperienze,
- affrontare le problematiche emerse.
- formulare pareri su quesiti posti dalla Giunta Esecutiva,
- redigere determine sui regolamenti da sottoporre alla ratifica della Giunta Esecutiva.
Si riunisce periodicamente, su indicazione del Capogruppo dei Presidenti di Sezione nella forma della videoconferenza o della condivisione in chat
Il Capogruppo dei Presidenti di Sezione
Art. 99 – Il Capocruppo dei Presidenti di Sezione viene nominato in seno alla Consulta dei Presidenti e dura in carica due anni ed è rieleggiubile. Presiede la Consulta dei Presidenti, ed è portavoce delle istanze di quest'ultimi. Collabora con il Presidente Nazionale nel coordinamento e nella risoluzione delle problematiche.
Vicepresidente di Sezione
Art. 100 – E' un socio dell'Aitn Nazionale che viene investito della carica di Vicepresidente di una Sezione Territoriale. La sua nomina avviene come previsto da questo Statuto nella Parte II al Titolo III
L'Ispettore di Sezione
Art. 101 – E' un socio dell'Aitn Nazionale che viene investito della carica di Vicepresidente di una Sezione Territoriale. La sua nomina avviene come previsto da questo Statuto nella Parte II al Titolo III
I Direttori Delgati di Comprensorio
Art. 102 – E' un socio dell'Aitn Nazionale che viene investito della carica di Direttore Delegato di Comprensorio. La sua nomina e funzioni sono descritte da questo Statuto nella Parte II al Titolo IV
TITOLO V - Organizzazione periferica
Art. 103 – L'AITN per poter svolgere in modo capillare la propria azione si è dotata di un'organizzazione territoriale che prevede una struttura a 2 livelli: le Sezioni e i Comprensori
Le Sezioni Territoriali
Art. 104 – Il presente Statuto sancisce la divisione del territorio nazionale in 31 Sezioni come descritto nell'allegato A che costituisce parte integrante di questo Statuto.
Art. 105 – La gestione di ogni Sezione è affidata ad un'Associazione appositamente costituitasi e regolamentata dalla Parte II di questo Statuto. Tale Parte II viene assunta integralmente come Statuto della costituenda associazione. Tale associazione deve essere autorizzata a costituirsi dalla Giunta Esecutiva AITN.
Le Delegazioni Operative
Art. 106 – Le Sezioni sono suddivise in Delegazioni Operative Comprensoriali, anche dette Comprensori AITN. La suddivisione dei comprensori avverà di volta in volta come descritto nello Statuto Parte II al Titolo V.
Art. 107 – La gestione dei Comprensori Aitn è affidata al Direttore Delegato e prevede una minima struttura interna. Essa è comunque parte integrante del Sezione Territoriale, sotto la responsabilità del Presidente.
Art. 108 - Le Sezioni Territoriali svolgono la loro attività in modo coordinato con AITN Nazionale ma in piena autonomia e responsabilità sia amministrativa, che patrimoniale quanto penale
TITOLO VI - PATRIMONIO E ATTIVITA' FINANZIARIA
Art. 109 - I Soci, come tali, rispondono soltanto della quota versata.
Il Fondo Comune
Art. 110 - Il Fondo Comune dell'Associazione è costituito da:
- Le quote associative
- Eventuali beni mobili e immobili
- Contributi
- Donazioni e lasciti
- Attività marginali di carattere commerciale e produttivo
- Eventuali altri tipi di entrate.
Il Fondo dell'Associazione può essere utilizzato esclusivamente per il raggiungimento degli scopi istituzionali dell'Associazione.
In caso di recesso i Soci non possono pretendere alcunché dall'Associazione, né hanno diritto alcuno sul Fondo stesso.
Art. 111 - E' fatto divieto distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonchè fondi e riserve durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
Art. 112 - Le cariche associative sono tenute a titolo onorario ed essenzialmente gratuite. Nel bilancio associativo possono essere previste indennità di carica per il Presidente, il Vicepresidente, l'Amministratore, il Segretario, il Direttore Nazionale e il Coordinatore.
Art. 113 - Delle obbligazioni dell'associazione rispondono, oltre il fondo comune, anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione stessa.
Art. 114 - I creditori dei singoli associati non possono agire nei confronti del fondo comune.
Art. 115 - In caso di scioglimento delle Sezioni Territoriali il loro patrimonio sarà trasferito di diritto alla Sede Centrale dell' AITN.
Salvo diverse disposizioni di legge.
Art. 116 - Il patrimonio dell'associazione, in caso di scioglimento per qualunque causa, sarà devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
TITOLO VII - DISPOSIZIONI FINALI
Art. 117 - L'anno sociale inizia il primo gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il primo anno sociale terminerà il 31 dicembre immediatamente successivo alla costituzione dell' Associazione.
Art. 118 - Il bilancio preventivo e consuntivo, redatti dal Consiglio Direttivo, devono essere approvati dall'Assemblea Ordinaria ogni anno entro il 30 aprile. A tale fine il Bilancio preventivo e il Bilancio consuntivo vengono depositato presso la sede dell'associazione almeno dieci giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato.
Art. 119 - Per lo scioglimento dell'associazione è necessaria la convocazione dell'Assemblea straordinaria dei soci, che dovrà deliberare sia in prima che in seconda convocazione, con il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci presenti con diritto di voto.
Art. 120 - L'assemblea che delibera lo scioglimento, come sopra previsto, deve altresì provvedere alla nomina dei liquidatori.
Art. 121 - L'associazione può aderire, con delibera da adottarsi nell'Assemblea generale, ad altre associazioni od enti quando ciò torni utile al conseguimento dei fini sociali.
Art. 122 - Contestualmente all'approvazione del presente Statuto vengono nominati il primo Consiglio Direttivo e il Presidente onorario.
Art. 123 - Competente per eventuali controversie è il Foro di Alba.
Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.
ALLEGATO A – Definizione sezioni
Mappatura Sezioni, appendice art. 104
Come definito nell'articolo 104 il territorio nazionale è stato suddiviso in 31 aree che assumono la definizione di Sezioni.
La definizione dei confini di tale aree non è modificabile dalle singole sezioni. Eventuali variazioni devono essere deliberate dalla Giunta Esecutiva.
ELENCO SEZIONI
Sezione 1 --> Nome: Aosta e Piemonte Nord
Prov.: Aosta, Verbania, Biella, Novara
Sezione 2 -->Nome: Piemonte Centrale
Prov.: Torino, Vercelli
Sezione 3 --> Nome: Piemonte Cuneo
Prov.: Cuneo
Sezione 4 --> Nome: Piemonte Sud
Prov.: Asti Alessandria
Sezione 5 --> Nome: Liguria
Prov.: Imperia, Savona, Genova, LaSpezia
Sezione 6 --> Nome: Lombardia Ovest
Prov.: Varese, Mialno, Pavia
Sezione 7 --> Nome: Lombardia Nord
Prov.: Como, Lecco, Sondrio.
Sezione 8 --> Nome: Lombardia Est
Prov.: Bergamo, Brescia
Sezione 9 --> Nome: Lombardia Sud
Prov.: Monza Brianza, Lodi, Cremona, Mantova.
Sezione 10 --> Nome: Trentino Alto Adige
Prov.: Trento, Bolano.
Sezione 11 --> Nome: Veneto Ovest
Prov.: Verona, Vicenza, Belluno.
Sezione 12 -->Nome: Veneto Est
Prov.: Treviso, Padova, Venezia, Rovigo.
Sezione 13 -->Nome: Friuli Venezia Giulia
Prov.: Pordenone, Udine Gorizia, Trieste.
Sezione 14 -->Nome: Emilia Ovest
Prov.: Piacenza, Parma, Reggio, Modena.
Sezione 15 -->Nome: Emilia Romagna Est
Prov.: Ferrara, Ravenna, Bologna, Rimini, Forlì-Cesena.
Sezione 16 -->Nome: Toscana Nord
Prov.: Massa-Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze, Pisa.
Sezione 17 -->Nome: Toscana Sud
Prov.: Livorno, Grosseto, Arezzo, Siena.
Sezione 18 -->Nome: Umbria
Prov.: Perugia, Terni.
Sezione 19 -->Nome: Marche
Prov.: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli-Piceno.
Sezione 20 -->Nome: Lazio Nord
Prov.: Viterbo, Rieti Roma Nord, Roma Tevere, Roma Triburtina.
Sezione 21 -->Nome: Lazio Sud
Prov.: Latina, Frosinone Roma (Litorale sud, Castelli, Prenestina).
Sezione 22 -->Nome: Abruzzo
Prov.: Aquila, Chieti, Pescara, Teramo.
Sezione 23 -->Nome: Molise
Prov.: Campobasso Isernia.
Sezione 24 -->Nome: Campania Nord
Prov.: Caserta, Avellino, Napoli Benevento.
Sezione 25 -->Nome: Puglia
Prov.: Caserta, Avellino, Napoli Benevento.
Sezione 26 -->Nome: Lucania
Prov.: Salerno, Potenza, Matera, Cosenza.
Sezione 27 -->Nome: Calabria Sud
Prov.: Catanzaro, Crotone, ViboValentia, Reggio Calabria.
Sezione 28 -->Nome: Sicilia Ovest
Prov.: Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanisetta
Sezione 29 -->Nome: Sicilia Est
Prov.: Enna, Messina, Catania, Ragusa, Siracusa.
Sezione 30 --> Nome: Sardegna Nord
Prov.: Sassari, Olbia Tempio, Nuoro, Ogliastra.
Sezione 31 --> Nome: Sardegna Sud
Prov.: Oristano, Cagliari, Medio Campidano, Carbonia Iglesias |